Questo piccolo bosco si sviluppa, per circa quattro chilometri di lunghezza, dall'abitato di Santa Giustina fino all'argine del Po di Goro e si sviluppa su un fascio di cordoni dunosi di età tardo medievale.
Esso costituisce l'ultimo relitto di quell'antico bosco che si estendeva dal Castello Estense, entro la cinta muraria ed oltre, fino a lambire il mare. Anche se esteso poco più di 100 ettari, riveste una notevole importanza naturalistica: presenta un ricco sottobosco e vi trovano riparo e alimentazione molte specie di uccelli e mammiferi quali lepri, tassi, ricci e donnole.